Alcatraz Stagione 1 Episodio 4

Quando due banche, a distanza di pochi giorni, vengono rapinate da un individuo che prende di mira solo le cassette di sicurezza, senza curarsi del caveau, Rebecca, Soto e l’agente Hauser riconoscono il modus operandi di Cal Sweeney, uno dei detenuti di Alcatraz scomparso nel 1963. L’uomo, per eseguire i suoi colpi, usa corteggiare una delle donne che lavorano presso le banche prese di mira, per poi, una volta guadagnata la loro fiducia, farsi accompagnare presso la stanza dove sono ubicate le cassette di sicurezza allo scopo di condividere momenti di intimità. Qui Sweeney le stordisce iniettando con una siringa sostanze non letali, per poi scassinare le cassette.

Osservando le registrazioni delle telecamere di sicurezza, Rebecca si accorge che Sweeney mandava alle impiegate fiori provenienti dallo stesso negozio. Raggiunto quest’ultimo, si scopre l’identità di una terza donna alla quale Sweeney aveva commissionato l’invio di fiori contemporaneamente alle impiegate delle banche già rapinate: in tal modo viene individuata la probabile prossima banca a essere colpita. Mentre Rebecca, Soto e Hauser si recano sul posto, Sweeney stava già compiendo la rapina, stavolta non andata secondo i piani, ed era quindi rimasto nella banca con degli ostaggi mentre l’esterno dell’edificio veniva circondato dalla polizia. Hauser, che vuole proteggere la vera identità di Sweeney, chiede quindi a Rebecca di aiutare il rapinatore a fuggire. Grazie alle conoscenze di Soto, Rebecca riesce nella missione, portandolo lontano dal luogo con un’auto della polizia, all’interno della quale riuscirà poi a neutralizzarlo ammanettandolo. Anche Sweeney, come già aveva fatto Sylvane, era nel frattempo entrato in possesso di una misteriosa chiave. Mentre Hauser prova con una squadra di esperti a scoprire quale porta aprono, in un flashback si vede il direttore della prigione di Alcatraz nel 1960 aprire usando anche quelle chiavi una misteriosa porta nei sotterranei dell’istituto, nei quali aveva condotto un detenuto, Harlan, reo di aver tentato di diventare leader del traffico di contrabbando della prigione, fino ad allora gestito da Sweeney.