E.R. – Medici in prima linea Stagione 3 Episodio 12

Dennis Gant è morto, e Carter si trova da solo a combattere con i fantasmi lasciati dalla sua morte. Dopo una prima fase, la polizia archivia il caso parlando di morte accidentale, ma John è convinto che l’amico si sia suicidato a causa della disfatta amorosa e delle pressioni subite sul lavoro, soprattutto da parte di Benton. Dopo la commemorazione funebre, lo studente affronta il medico, dicendogli che entrambi portano il peso della morte di Gant e che fingere che non sia successo nulla non cambierà le cose, ma non riuscendo a scuotere la glaciale calma che Benton si porta sempre appresso. Le infermiere entrano in sciopero per rivendicare i propri diritti, e Carol, lasciata da sola a gestire un ospedale, provoca la morte di un paziente con una trasfusione sbagliata. Charlie ritorna al County General in cerca di Doug: il medico inizialmente non fa caso alle sue richieste di aiuto, ma poche ore dopo la ragazzina torna in ospedale dopo essere stata picchiata e violentata. La tredicenne chiede a gran voce di essere affidata proprio al dr. Ross, ma l’assistente sociale scopre che Charlie non è sola al mondo: la madre, seppure un po’ svagata e piena di contrasti con la figlia, abita a pochi chilometri dall’ospedale. Al County General arriva un paziente in preda a crisi di vomito: si sospetta il virus ebola. Jeanie esce con il medico specializzato in malattie infettive, credendolo erroneamente omosessuale; quando lui la bacia, però, la donna è costretta a rivelargli di essere sieropositiva.