E.R. – Medici in prima linea Stagione 3 Episodio 20

Tutto il County General vive un terribile episodio: il dottor Greene viene minacciato, all’uscita dal lavoro, dal familiare di un ex paziente deceduto nell’episodio Bianco o Nero, rabbioso per aver ricevuto a casa la lettera con il “conto” dell’ospedale dopo la morte del fratello. Inizialmente Greene non dà peso alla cosa, ma la situazione degenera quando un uomo misterioso lo attende nei bagni dell’ospedale e lo picchia a sangue, fratturandogli una mano. A trovare il collega è Doug, che dà immediatamente l’allarme: fortunatamente per Mark, non ci sono conseguenze permanenti, ma lo shock per quanto è successo è ancora forte. Doug visita il figlio di un campione di golf e viene accusato da Carol di riservare dei favoritismi al bambino, prescrivendogli visite troppo approfondite: l’infermiera è costretta a ricredersi quando si scopre che il piccolo è affetto da retinite pigmentosa e rischia di perdere la vista. Il dr. Fischer, su richiesta di Jeanie, visita Al Boulet per inserirlo nel programma di una nuova cura sperimentale anti-HIV: egli percepisce in fretta che fra i due c’è ancora qualcosa e affronta la donna. Jeanie dichiara di non sapere se ama ancora il marito e finisce per passare la notte con Al. Carter è alle prese con un trapianto di rene in cui i donatori sono fratelli; nel mentre, in corsia gira un misterioso manoscritto che racconta, romanzandola, la vita di tutti i giorni in pronto soccorso.