E.R. – Medici in prima linea Stagione 5 Episodio 8

Al pronto soccorso del Country General Hospital arriva una bambina, Corinna, insieme al padre vittime di un incidente stradale. La bambina presenta una lesione alla milza, ha bisogno di una trasfusione di sangue e di un intervento chirurgico. I medici scoprono che il gruppo sanguigno di Corinna è un gruppo raro e in ospedale non è disponibile sangue di quel gruppo specifico, l’unico che potrebbe donarlo è il padre. Il padre, intanto, approfittando di una distrazione di Lucy, che si apprestava a medicarlo, fugge dal pronto soccorso. La studentessa di Carter scopre che il padre di Corinna aveva fornito un nome falso, in realtà egli è il Sig. Nelson, è un allibratore e alcune settimane prima aveva sottratto Corinna alla custodia della madre. Tutti i medici del pronto soccorso si impegnano al fine di trovare sangue per Corinna.

Carter, rinunciando ad una gita in barca con l’amata Roxane, si mette sulle tracce del Sig. Nelson e nei pressi di un Hotel incontra la sua studentessa che aveva avuto la stessa idea. I due continuano insieme la ricerca e colgono l’occasione per appianare le proprie divergenze e dichiararsi stima reciproca. Al pronto soccorso, intanto, Kerry Weaver è riuscita a trovare due sacche congelate del sangue di Corinna, Benton si prepara ad eseguire l’intervento, però, nello scongelare il sangue i medici scoprono che le sacche presentavano dei fori e il sangue potrebbe essere stato esposto a batteri. Il Dottor Benton e il Dottor Anspaugh decidono di adottare una misura estrema; operare senza sangue. Durante l’intervento Corinna va in tachicardia ventricolare, i chirurghi riescono a riprenderla ma senza trasfusione di sangue la bambina morirà.

Lucy e Carter intanto riescono a scoprire l’indirizzo del Sig. Nelson e giunti a casa di quest’ultimo ascoltando la segreteria telefononica riescono a rintracciarlo. I tre arrivano in ospedale ma qui scoprono che la trasfusione forse non basterà a salvare la piccola Corinna che è entrata in coma.

Lucy e Carter si ritrovano a parlare della vicenda, Lucy sconsolata prende atto del fatto che non sono riusciti a salvare la bambina, Carter le fa notare che sono riusciti soltanto ad aumentare le speranze; questo però non è abbastanza per Lucy che non si accontenta. Carter, allora, spiega alla sua tirocinante che quando un medico fa tutto il possibile per salvare un paziente ma non ci riesce deve accontentarsi di averci almeno provato e le fa osservare come lei ci abbia stra-provato.