Spazio 1999 Stagione 1 Episodio 24

Sul pianeta Betha, governato da sole donne, ci si appresta ad inviare un incrociatore da battaglia sulla Luna vagante nello spazio che si è avvicinata al sistema di Gamma, in modo che possa costituire un fronte d’attacco contro l’altro pianeta, Delta, abitato da soli uomini, entrambi i mondi invisibili l’un l’altro per la presenza dell’astro in mezzo a loro. La comandante Dione neutralizza le difese di Alpha, atterra con il Satazius a poca distanza dalla base e scatena un furioso lancio di missili verso Delta, che risponde allo stesso modo, inviando una propria corazzata. Nella prima fase della battaglia, che avviene sotto gli occhi impotenti degli Alphani inermi, l’astronave di Delta viene distrutta ma anche il Satazius è colpito gravemente. Dione, unica scampata al disastro, si reca con una capsula su Alpha, chiedendo asilo. Il comandante Koenig ridimensiona subito la sua arroganza, rinfacciandole colpe e spregiudicatezza, e cerca di prendere tempo in modo che la Luna si allontani il più possibile dai due mondi belligeranti, elemento di disturbo nel loro equilibrio di forze. Propone quindi una tregua fra le due fazioni, gestita e garantita da Alpha stessa. Con l’aiuto di Dione contatta quindi i due Alti Comandi di Theia e Talos, che concordano la cessazione delle ostilità. Dione cambia tattica di comportamento, facendosi melliflua e intrigante, e propone a Koenig l’accoglienza pacifica del proprio mondo. Il comandante non si lascia ingannare e accantona l’offerta. Dione, non aspettandosi resistenza, si smaterializza e torna alla sua nave, iniziando un nuovo furioso attacco contro Delta. Il Satazius, ritenuto fuori uso, in realtà è pienamente funzionante ed ora è l’unica piattaforma di tiro presente sulla Luna in grado di distruggere Delta. Talos chiede che Alpha fornisca le coordinate della nave, minacciando la base di distruzione e Dione è pronta a fare la stessa cosa qualora venissero fornite. Koenig inscena la sua fuga da Alpha, diretto con un moonbuggy verso il Satazius. Confusa dal comportamento del comandante, Dione troppo tardi comprende che il moonbuggy è una trappola esplosiva teleguidata da un fantoccio: il Satazius viene annientato e Talos autodistrugge i missili in volo verso Alpha.